Assenzio: Storia, Leggende e Cocktail Moderni

L’assenzio, noto come “fata verde”, è una bevanda alcolica che ha affascinato poeti, artisti e scrittori per secoli. Celebriamo la Giornata Mondiale dell’Assenzio esplorando la sua storia, le leggende e il suo ruolo nei cocktail moderni.

Origini e Storia L’assenzio ha origini antiche, utilizzato inizialmente per scopi medicinali. La sua popolarità esplose tra il XVIII e il XIX secolo, diventando il nettare preferito di artisti come Paul Verlaine, Ernest Hemingway e Vincent van Gogh. La bevanda è composta da artemisia absinthium (assenzio maggiore), anice verde e finocchio, tra altre erbe.

Leggende e Miti L’assenzio è avvolto da un’aura di mistero e leggende. È stato descritto come un afrodisiaco dell’io e una fonte di ispirazione per molti artisti. Tuttavia, la sua reputazione è stata macchiata da miti sulla sua pericolosità, principalmente a causa del tujone, un alcaloide presente nella pianta.



Proibizionismo e Rinascita Nonostante il proibizionismo e i falsi miti, l’assenzio ha mantenuto il suo fascino. Il divieto di commercializzazione negli Stati Uniti è stato revocato nel 2007, e oggi l’assenzio è celebrato ogni 5 marzo durante la Giornata Mondiale dell’Assenzio.

Assenzio nei Cocktail Moderni Oggi, l’assenzio è un ingrediente popolare nei cocktail moderni. La sua complessità aromatica lo rende ideale per creare drink unici e sofisticati. Dai classici come l’Assenzio Sour a nuove creazioni, l’assenzio continua a ispirare mixologist in tutto il mondo.

L’assenzio è più di una semplice bevanda; è un simbolo di ribellione, creatività e mistero. La sua storia affascinante e il suo ruolo nei cocktail moderni lo rendono una scelta perfetta per chi cerca un’esperienza unica e storica.